5 aprile 2017

Recensione: 'Il Disastro Siamo Noi' (Maddox Brothers #3) - Jamie McGuire

Buongiorno carissimi,
oggi finalmente torniamo a parlare del nostro argomento preferito: libri. Libri, libri e ancora libri!
Ebbene si, oggi giorno di recensione e che recensione: la mia autrice amata-odiata preferita!

Che dire? Cominciamo!

Trama

Falyn ha fatto una scelta difficile rinunciando a una vita di privilegi. Il lavoro come cameriera al Bucksaw Cafè è diventato tutto per lei. Non c’è spazio per altro. Soprattutto per l’amore. Perché Falyn nasconde nel cuore un segreto che non ha mai rivelato a nessuno. Un segreto che l’ha portata lontano dalla sua famiglia e a chiudersi in sé stessa.
Fino al giorno in cui non incrocia uno sguardo speciale come quello di Taylor Maddox. Uno sguardo che, lo sa bene, può portare solo guai. Molte ragazze si sono scottate fidandosi delle sue promesse tradite. Falyn non vuole che questo accada anche a lei. È ancora troppo fragile per cadere nei suoi tranelli.
Eppure Taylor non demorde e la invita a cena. Un rifiuto non è una risposta che un Maddox può contemplare quando è convinto di aver trovato la donna della sua vita. Ed è lì, seduta di fronte a lui, che Falyn intravede una dolcezza dietro quell’aspetto da ragazzo che ottiene sempre quello che vuole. Incontrare la sua famiglia, vedere l’affetto che lo lega ai fratelli Travis e Trenton e alla cognata Abby, la convince ancora di più che Taylor abbia anche un lato romantico. E piano piano sente che delle crepe stanno rompendo la corazza dietro il quale si è trincerata per non rischiare più. Sarebbe facile affidare finalmente a qualcuno il peso dei suoi segreti. Sarebbe facile trovare conforto tra le braccia possenti di Taylor. Ma riaprire la porta del passato è quasi impossibile quando si è creduto di aver buttato via la chiave. Ci vuole coraggio, o forse solo la mano benevola del destino.

Jamie McGuire, la regina indiscussa delle classifiche italiane, torna con un nuovo capitolo della saga dei fratelli Maddox. Dopo lo strepitoso successo della trilogia di Uno splendido disastro e di L’amore è un disastro, l’autrice amata dai lettori di tutto il mondo ci regala una storia travolgente in cui un segreto nascosto si scioglie davanti alla forza dell’amore. Perché solo i sentimenti possono far dimenticare il passato e tingere di felicità il futuro. 
 Copertina Originale:


(Meeeh, non so cosa scegliere. Ovviamente la copertina americana è più bella, ma c'entra poco, ma la ripetizione di "disastro" da noi e "beautiful" nella serie americana - in tutti i libri - sono un pugno negli occhi)

Inter(re)view*:

Ma buongiorno, cara signora McGuire, da quanto tempo?

Jamie: Eh, da un po'! Chissà perchè poi hai aspettato così tanto a leggere questo libro :/. Mi sono quasi offesa, eh?!

Eh, mi devi perdonare, cara (ormai ti do del tu, visto che ci siamo già viste più volte), però ho avuto altre letture più urgenti perchè più arretrate: ormai è un circolo vizioso.

Jamie: Ah, se andiamo avanti così non recupererai mai!

Umm... Mi sa che anziché inventare un dialogo con Jamie McGuire ne sto inventando uno con la mia coscienza...

Jamie: ... Scusami?

Nulla, nulla, cominciamo! Allora, questo libro è il terzo della serie dei Maddox Brothers e ormai abbiamo capito come sono strutturati: "Ehi, ciao, super strafiga misteriosa!", "Ehi, ciao, super strafigo sempliciotto o tormentato - interscambiabile", ci innamoriamo, problemi vari, CI TROVIAMO TUTTI AL MATRIMONIO DI TRAVIS/ABBY, lieto fine
Ormai si sa, dai, non fare quella faccia!


Jamie: Dai, non possiamo partire così! Se queste sono le tue prime parole non oso immaginare come finirà questa recensione!



Ma no dai, non sarò cattivissima... Però devo dire la verità.
Questo libro, tra quelli che hai scritto, è praticamente il peggiore. Cioè la storia è sempre quella e va bene, ci siamo abituati, ma i protagonisti in questo caso sono Falyn, cameriera in una tavola calda con un passato misterioso che è scappata da casa, ma farebbe di tutto per potersi comprare un biglietto per Eakins, Illinois, dal quale viene Taylor, #4 della famiglia Maddox al nostro cospetto, un pompiere della forestale sempre in viaggio per lavoro che capita sempre alla tavola calda dove lavora Falyn.
Jamie: E fin qui mi sembra che tu non abbia detto nulla di che.

Ora arriva il bello: Falyn è tosta, molto più di Cami - per quanto le voglia bene - e Liis messe insieme (Abby non la voglio neanche ricordare). Una donna "con le palle", per usare un francesismo, autonoma, indipendente e capace di lasciarsi scivolare addosso di tutto purchè serva a raggiungere il suo scopo. Il problema è Taylor: noi siamo abituati a maschi alfa Maddox, tutti d'un pezzo, stronzi e da far sciogliere orde di ragazze, bene, SCORDATEVI TUTTI QUESTO. Taylor è una macchietta, un cagnolino di Falyn senza personalità che perde consistenza appena la vede per la prima volta. E quindi #delusione.


"Non riuscii a addormentarmi. Sentivo ogni sospiro e ogni movimento che faceva. Quando il condizionatore entrò in funzione, mi misi a fissare il soffitto. Avevo passato abbastanza notti con Taylor da capire dal ritmo del suo respiro che nemmeno lui stava dormendo, perciò ci limitammo a restare sdraiati l'uno accanto all'altra, senza parlare, senza toccarci, sentendoci entrambi tormentati."



Jamie: No! Non puoi fare questo al mio povero Taylor, dai!

Nomina una scena, una sola, in cui è davvero un uomo degno di questo nome.

Jamie: ...

...

Jamie: ... Quando ammette di essere colpevole di aver fatto una cavolata!

MA NON E' ESSERE UOMO. E' ESSERE UN CAGNOLINO, PERCHE' AVEVA SOLO RAGIONE VISTO CHE FALYN SI ERA COMPORTATA DA VERA ST****A!

Jamie: Ma no! Vabbè, so perfettamente che sei una testa durissima, quindi è inutile discuterne... C'è altro che vorresti dirmi?

In realtà i due più grandi problemi sono questi: Taylor che è un Maddox mancato e ovviamente la trama che è sempre, immancabilmente, irrinunciabilmente la stessa. E anche l'andare tutti insieme al matrimonio di Travis/Abby sull'isola di non so più dove è una stessa ricorrenza in tutti i libri, il che andrebbe anche bene, se non fosse che in tutti i libri diventa una costrizione per lei e un'occasione di litigio, ye.

Jamie: Ammetto che ci possono essere state delle leggerissime uguaglianze tra i libri, ma da qui a dire che sono tutti uguali, cioè dai...


In linea di massima sono uguali e non penso tu possa dire il contrario. Per il resto naturalmente il libro è scritto bene, niente da dire da quel punto di vista come sempre.


"Accosto la mia mano alle labbra prima di posarla sul cruscotto. «Una sola decisione ha determinato tutto questo. Se non ti avessi conosciuta, non avrei nessuno dei miei figli. Devo a te qualunque cosa conto nella mia vita.» Con la sinistra innestò la marcia. 
Sempre tenendoci per mano, ci allontanammo dal luogo in cui ci eravamo conosciuti per dirigerci verso quello in cui avevamo creato la nostra famiglia."



Jamie: Pf, mica mi fido del tuo parere!

Ovviamente ahah. Comunque ho concluso, manca solo il verdetto: lo vuoi sapere?

Jamie: Uff... Si, dai.

Verdetto:


Un po' più di Accettabile, in realtà ci siamo dai! 

Jamie: Eh, la! Pensavo fossi molto più spietata!

Volevo, ma in realtà ho deciso di premiarti, perchè la storia conserva una sua originalità nonostante i numerosi problemi. Quindi applausini dai.

Jamie: Non posso dire di essere soddisfatta al 100%, però... Che dire: ci vediamo all'ultimo!

Mamma mia, è passato un sacco di tempo così in fretta...

Jamie: A chi lo dici... Uff, basta con la nostalgia, alla prossima?

Alla prossima, sai che è sempre un piacere!

Un abbraccio a tutti,
#Rainy




* DISCLAIMER:  I dialoghi con gli autori sono frutto di fantasia e non ne vogliono in alcun modo indicare il carattere reale, quindi relax. Prendete con leggerezza queste interviste e non vi offendete se il vostro autore preferito non è rappresentato come vorreste. Grazie.

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